NEWS 4/7/2022

GPS: APERTE LE FUNZIONI PER CONFERMA SERVIZIO DOPO IL 31 MAGGIO

Con avviso 24984 del 30 giugno il Ministero ha comunicato che le istanze relative alla conferma del servizio prestato dopo il 31 maggio per coloro che si sono inseriti nelle GPS  possono essere inviate entro il 15 luglio tramite le istanze on line. Coloro che non compileranno la domanda e quindi non confermeranno il servizio svolto dopo il 31 maggio, si vedranno valutato il servizio fino alla data di presentazione delle domande: “In caso di mancata conferma, la valutazione del servizio è ricondotta alla data di presentazione della domanda”.

Sono aperte anche le funzioni per lo scioglimento della riserva ai fini dell’inclusione a pieno titolo nelle GPS di I fascia, relative ai posti comuni e di sostegno, a seguito del conseguimento, entro la data del 20 luglio 2022, del titolo di abilitazione e/o di specializzazione sul sostegno.

CONVERTITO DEFINITIVAMENTE IL DL 36 NELLA LEGGE 79 DEL 29/6/2022 

Con voto di fiducia alla Camera, dopo la prima lettura in Senato, è stato approvato definitivamente il DL 36/2022. La legge di conversione - Legge 79 del 29 giugno 2022 - è già pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Il testo ricalca quanto comunicato nella news del 28/6/22.

La legge 79 è un miscuglio delle peggiori “trovate” degli ultimi 30 anni:

• si interviene per legge su materie proprie del contratto (valorizzazione professionale e salario) in aperto contrasto con l’ordinamento contrattuale;
• incentivi una tantum riservati solo ad una parte ridotta della categoria sottraendo risorse alla contrattazione, una scialba riedizione del concorsone di Berlinguer;
• taglio di più di 10.000 cattedre;

Dovremo quindi contrastare le legge nella sua fase applicativa.

NIENTE BONUS 200 EURO PER I SUPPLENTI AL 30 GIUGNO

Niente da fare per i precari della scuola con contratto a tempo determinato scaduto al 30 giugno. Nessun bonus 200 euro è previsto per loro. Un emendamento al Decreto Aiuti è stato bocciato durante l’esame del provvedimento presso la Commissione Bilancio della Camera.

I 500 MILIONI DEL PNRR CONTRO LA DISPERSIONE DISTRIBUITI A CASACCIO 

AGGANCIANDOLI UNICAMENTE AI RISULTATI DEI TEST INVALSI

I 500 milioni di euro del PNRR riservati alla lotta contro la dispersione sono stati ripartiti solo tra circa 3000 scuole, senza nessun coinvolgimento di chi nella scuola opera ogni giorno e senza una preventiva analisi di contesto delle scuole e questo determina l’esclusione di intere comunità scolastiche da anni impegnate a contrastare il fenomeno della dispersione in quartieri e aree geografiche particolarmente esposte.

Alla base di questo provvedimento sbagliato c’è l'unico e solo aggancio ai livelli di apprendimento certificati da Invalsi nel 2021, ancora in piena pandemia, trascurando tutto il resto.

Il risultato finale è che solo il 39% delle scuole italiane risulta beneficiaria dei fondi con il paradosso che vengono finanziati i licei classici e non ricevono contributi gli istituti comprensivi e professionali appartenenti a zone in cui le percentuali della dispersione sono elevate.

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